Licenza Italiana Approvata Per Settanta Operatori

L'Italia sta per assistere alla più grande espansione del suo iGaming dopo anni, dopo che l'Agenzia della Dogana e dei Monopoli (ADM), l'ente regolatore nazionale sostenuto dallo stato, ha confermato il rilascio di licenze per il gioco d'azzardo online a ben settanta operatori e società!

Dopo numerosi ritardi ed intoppi lungo il percorso - tra cui proteste da parte delle autorità italiane elette di recente per quanto riguarda la quantità di società di gaming e degli annunci pubblicitari in questa nazione del Sud Europa - la conferma arriva con la nota che ...

... a 66 operatori su 70 è stato dato il pieno permesso di condurre affari nel mercato di questo paese che conta 60 milioni di abitanti.

Un mix di Nazionali ed Esteri

Ai quattro operatori rimanenti - ai nazionali Scommettendo, Spati, Sogno di Tolosa ed all'offshore, Universal Solutions - sono state concesse licenze speciali con condizioni non specificate.

Tra le società di fama mondiale e di alto livello che porteranno i loro prodotti e servizi di gaming alla popolazione italiana vi sono:

• The Stars Group
• William Hill
• Paddy Power Betfair
• GVC
• Bet365 ...

... e numerosi altri, tra cui Nordic Casumo e Videoslots.

Le licenze, che scadono il 31 dicembre 2022, arrivano tutte con una tassa di 200.000 € ed il requisito di una licenza italiana o europea già esistente per tutti gli operatori, nazionali e internazionali.

Gli operatori hanno anche dovuto presentare documenti sufficienti a dimostrare di aver realizzato un fatturato per almeno 1,5 milioni di euro negli ultimi due anni.

Un Pò di Ritardo

Nonostante il fatto che avere settanta nuovi operatori appaia davvero come un grosso affare, il regolatore italiano si aspettava in realtà di guadagnare di più, dal momento che erano state messe a disposizione 120 licenze - e "solo" 80 sono gli operatori che ne hanno fatto richiesta!

Ciò che è successo ai restanti dieci che non l'hanno ottenuta non è ancora chiaro: avrebbero potuto aver visto le loro domande respinte o forse si sono tirati fuori dalla contesa da soli. Ma quello che si sa per certo ...

... è che la finalizzazione del processo di licenza è attesa da tempo, dal momento che la finestra per la presentazione delle domande è stata aperta solo nel mese di gennaio dello scorso anno (originariamente prevista per il mese di settembre 2017).

Misure Impopolari

Il nuovo governo conservatore italiano ha contestato il livello degli annunci pubblicitari sul gioco d'azzardo ed ha introdotto il "Decreto Dignità" che ha messo al bando tutta la pubblicità sul gioco d'azzardo. La legge è entrata in vigore il 1° gennaio.

A questa mossa ne è seguita un'altra ancora più discutibile – l'introduzione di una tassa del 25% su tutte le entrate del casinò online! In aggiunta a questa...

... è stata applicata una tassazione più alta alle scommesse sportive (24% online, 20% tradizionale) ed alle scommesse virtuali generali (22%). Anche questi nuovi livelli di tassazione sono entrati in vigore il 1° gennaio.

Luigi di Maio, vice premier italiano, ha difeso il nuovo sistema di tassazione, affermando che "l'Italia ha ora il settore del gioco d'azzardo più tassato in tutto il continente e che è arrivato il momento di prendere soldi da quelli che negli ultimi anni hanno preso troppo denaro dalle tasche degli italiani".

Fonte:

“Italy issues 70 new iGaming licenses”, igamingbusiness.com, 13 Febbraio 2019.